Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato, esprime la verità, ci porta il Vangelo di giorno.
June 7 2019
Nel corso dei secoli, molti hanno lasciato questo mondo con delusione e riluttanza e tanti sono giunti in esso con fede e speranza. Ho stabilito che molti venissero e tanti ne ho mandati via. Innumerevoli persone sono passate attraverso le Mie mani. Molti spiriti sono stati gettati nell’Ade, tanti hanno vissuto nella carne e molti sono morti e rinati sulla terra, eppure, mai nessuno di essi ha avuto l’opportunità di godere delle benedizioni del Regno oggi. Ho dato all’uomo così tanto, ma egli ha ottenuto poco, perché l’offensiva delle forze di Satana, lo ha lasciato incapace di godere di tutte le Mie ricchezze. Ha solamente avuto la fortuna di volgere lo sguardo, ma non è mai stato in grado di goderne appieno. L’uomo non ha mai scoperto nel proprio corpo lo scrigno per ricevere le ricchezze del cielo e in questo modo ha perso le benedizioni che ho elargito su di lui. Lo spirito dell’uomo non è forse la facoltà stessa che lo collega al Mio Spirito? Perché l’uomo non è mai entrato in contatto con Me con il suo spirito? Perché egli si avvicina a Me nella carne, ma è incapace di farlo nello spirito? Il Mio vero volto è della carne? Perché l’uomo non conosce la Mia sostanza? Non c’è veramente mai stata alcuna traccia di Me nello spirito dell’uomo? Sono completamente scomparso dallo spirito dell’uomo? Se l’uomo non entra nel mondo spirituale, come può cogliere i Miei intenti? Esiste qualcosa negli occhi dell’uomo che può penetrare direttamente il mondo spirituale? Molte volte ho chiamato l’uomo con il Mio Spirito, ma agisce come se lo avessi pugnalato, guardandoMi in lontananza, temendo grandemente che Io lo conduca in un altro mondo. Molte volte ho indagato sullo spirito dell’uomo, ma egli rimane completamente incurante, profondamente timoroso che Io entri nella sua casa e colga l’occasione per spogliarlo di tutti i suoi averi. Pertanto, egli Mi chiude fuori, lasciandoMi davanti a null’altro che una fredda porta serrata. Molte volte l’uomo è caduto e Io l’ho salvato, ma dopo essersi svegliato, Mi abbandona immediatamente e, insensibile al Mio amore, Mi lancia uno sguardo circospetto; non ho mai riscaldato il cuore dell’uomo. L’uomo è un impassibile animale a sangue freddo. Sebbene sia scaldato dal Mio abbraccio, non è mai stato toccato profondamente da esso. L’uomo è come un primitivo che vive sulle montagne. Non ha mai apprezzato la Mia considerazione nei confronti del genere umano. Non è disposto ad avvicinarsi a Me e preferisce dimorare fra le montagne, dove sopporta la minaccia delle bestie selvagge, eppure non è ancora disposto a rifugiarsi presso di Me. Io non costringo alcun uomo: compio soltanto la Mia opera. Verrà il giorno in cui l’uomo nuoterà al Mio fianco dal mezzo del potente oceano, cosicché possa godere di tutte le ricchezze della terra e lasciarsi alle spalle il rischio di essere inghiottito dal mare.
Mentre le Mie parole sono portate a compimento, il Regno è gradualmente formato sulla terra e l’uomo è lentamente restituito alla normalità, e pertanto sulla terra è stabilito il Regno del Mio cuore. Nel Regno, tutto il popolo di Dio riacquista la vita dell’uomo normale. L’inverno gelido è scomparso, sostituito da un mondo fatto di città di primavera, dove la primavera dura tutto l’anno. Gli abitanti non devono più affrontare il mondo dell’uomo, scuro e miserabile, né sopportare più il suo brivido freddo. Le persone non combattono le une con le altre, le nazioni non vanno in guerra, non esiste più la carneficina e il sangue che da essa fluisce; tutti i territori sono pieni di felicità e dappertutto pullula il calore tra gli uomini. Io Mi muovo in ogni parte del mondo, gioisco dall’alto del Mio trono, vivo fra le stelle. Gli angeli Mi offrono nuovi canti e nuovi balli. La loro fragilità non provoca più lacrime che colano lungo il loro volto. Io non odo più, al Mio cospetto, il suono degli angeli che piangono e nessuno si lamenta con Me delle avversità. Oggi, tutti voi vivete dinanzi a Me. Domani, vi troverete nel Mio Regno. Non è questa la benedizione più grande che concedo all’uomo? A motivo del prezzo che pagate oggi, erediterete le benedizioni del futuro e vivrete in mezzo alla Mia gloria. Ancora non siete intenzionati a entrare in contatto con la sostanza del Mio Spirito? Volete ancora uccidere voi stessi? Le persone sono disposte ad andare in cerca delle promesse che possono vedere, anche se effimere, ma nessuno è disposto ad accettare le promesse di domani, sebbene siano per l’eternità. Ciò che è visibile all’uomo è ciò che Io annienterò e ciò che è impercettibile all’uomo è ciò che porterò a termine. Questa è la differenza tra Dio e l’uomo.
L’uomo ha tenuto traccia del Mio giorno, ma nessuno ha mai conosciuto la data precisa e pertanto l’uomo può vivere solo nel torpore. Poiché i desideri dell’uomo echeggiano attraverso i cieli infiniti e poi spariscono, egli ha ripetutamente perso la speranza, a tal punto da essersi abbassato fino alle condizioni attuali. Il fine dei Miei discorsi non è di indurre l’uomo a rincorrere delle date, né di portarlo alla distruzione in seguito alla propria disperazione. Desidero indurlo ad accettare la Mia promessa e auspico che i popoli in tutto il mondo siano partecipi della Mia promessa. Ciò che desidero sono creature viventi piene di vita, non cadaveri che sono stati immersi nella morte. Poiché Mi adagio al tavolo del Regno, comanderò a tutti gli abitanti della terra di ricevere la Mia ispezione. Non ammetto la presenza di alcuna cosa impura al Mio cospetto. Non tollero alcuna interferenza dell’uomo nella Mia opera; tutti coloro che interferiscono nella Mia opera sono gettati nelle segrete e dopo essere stati liberati, sono ancora assediati dalla catastrofe, ricevendo le fiamme roventi della terra. Quando sono nel Mio stato incarnato, chiunque dibatta in merito alla Mia opera con la Mia carne sarà da Me aborrito. Molte volte ho ricordato a tutti gli uomini che non ho parenti sulla terra e chiunque guarda a Me come a un suo pari e Mi tira a sé per ricordare con Me i tempi passati, sarà sottoposto a distruzione. Questo è ciò che comando. In tali questioni non sono in alcun modo clemente nei confronti dell’uomo. Tutti coloro che interferiscono nella Mia opera e Mi forniscono consigli sono da Me castigati e non saranno mai perdonati. Se non parlo francamente, l’uomo non rinsavirà mai e involontariamente ricadrà sotto i Miei castighi, perché l’uomo non Mi conosce nella Mia carne.
20 marzo 1992
da “La Parola appare nella carne”
Fonte: https://it.godfootsteps.org/
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